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Il ciclo della vita

Il ciclo della vita

Storie sulle dita - Alberi

Sedici tavole tattili realizzate da artisti di tutto il mondo dedicate a quattro momenti cardine della Vita Vegetale:

Nascita, crescita, riproduzione e morte: ogni essere vivente affronta una serie di cambiamenti nel corso della vita. Alberi, animali ed esseri umani hanno in comune questo ciclo che si ripete da tempo immemorabile e presenta sempre le stesse caratteristiche. Siamo piccoli quando nasciamo, poi cresciamo e il nostro corpo si trasforma, diventiamo adulti e spesso ci riproduciamo generando altri esemplari della nostra specie. Infine moriamo.
Gli esseri umani immaginano il tempo come una lunghissima riga, tesa tra passato, presente e futuro. Anche la Storia appare fatta così, sembra di poter andare da un evento alle sue cause e poi alle conseguenze muovendosi avanti e indietro su una linea retta.

Gli alberi però non si spostano. Il tempo per loro cos’è? Chiunque abbia visto un tronco tagliato sa rispondere: è un anello, anzi molti.
Il tempo degli alberi cresce e ingloba il passato. E’ un tempo vivo che ogni giorno si fa memoria solida. Anelli che si possono contare dopo la morte ma che oggi grazie alla scienza raccontano anche in ogni momento la vita dell’albero, le sue malattie, il procedere degli anni e delle piogge, gli incendi, il clima terrestre che cambia. Larghi se in un certo anno ha piovuto tanto e stretti se c’è stata siccità, gli anelli ci parlano anche della presenza di parassiti o della competizione tra esseri viventi in un bosco e ci aiutano persino a datare i reperti archeologici, perché a volte l’albero era già lì, quando gli esseri umani combattevano le loro guerre o facevano prodigiose scoperte.

Ogni albero è uno scrigno di saperi e di memoria. Immerso in questo tempo che non finisce, nel ritmo delle stagioni che si ripetono, con foglie, fiori e frutti che tornano periodicamente sui rami, cadono e si rinnovano, è sempre diverso.
Nella circolarità del suo tempo, la morte non è un punto di arrivo né una fine, solo uno dei tanti punti di un percorso. Cosa accade dopo?

La vita incapsulata nei semi prosegue il suo cammino e intanto il corpo vegetale si fa casa, calore, rifugio per altre specie.
La vita è finita, oppure no? Sul legno morto crescono funghi e vanno a vivere insetti e i picchi scavano il tronco con il becco per mangiarli. Ghiri, donnole e pipistrelli iniziano ad abitare le sue cavità per ripararsi dal freddo o nascondersi di notte e tutti diventano a loro volta cibo per mammiferi più grandi e uccelli rapaci.

Il ciclo della vita continua.